Geologia – Monitoraggio

GEA, Servizi di Geoarcheologia e i suoi collaboratori eseguono indagini geofisiche, geognostiche e ambientali per fornire informazioni e dati essenziali per la caratterizzazione geotecnica dei terreni e delle rocce costituenti il sottosuolo.
Tali metodi diagnostici, specie quelli  non invasivi assumono rilevanza fondamentale anche per la localizzazione ed il riconoscimento di strutture archeologiche sepolte.

 


Prospezioni dirette

GEA  è in grado di produrre perforazioni a carotaggio continuo e di curarne le lettura e l’interpretazione stratigrafica.
Attraverso l’esame della carota avviene la ricostruzione della locale configurazione geologica: i campioni raccolti possono poi, a seconda dei casi, essere sottoposti ad apposite prove di laboratorio così come, attraverso la realizzazione di sezioni sottili, possono essere analizzati in microscopia per le determinazioni mineralogiche e petrografiche o, nel caso di un suolo, pedologiche e micromorfologiche.
GEA  possiede tutta l’attrezzatura necessaria per l’esecuzione delle sezioni sottili di rocce e suoli e per le determinazioni microscopiche pedologiche e petrografiche.

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Indagini sismiche

La prospezione geofisica assume una grande importanza quando è difficile e costoso il rilevamento diretto di un oggetto sepolto, oggetto inteso sia in senso naturale che artificiale.
Utilizzando un’ampia gamma di metodologie, sempre basate sulla trasmissione di onde sonore indotte artificialmente nel sottosuolo, è possibile ricostruirne la stratigrafia e l’andamento, individuando in modo non invasivo oggetti e strutture sepolte e, più genericamente, ricostruirne modelli rappresentativi bidimensionali o tridimensionali utili ad attività previsionali e di ricerca.

 

Prospezioni georadar

Il metodo comunemente chiamato georadar (ingl. Ground Probing Radar – GPR), è un sistema di indagine del sottosuolo, a piccole profondità, basato sulla riflessione delle onde elettromagnetiche con frequenza compresa tra 10 e 2000 mhz ed è in grado di rappresentare la stratigrafia della parte di terreno investigato.
Dopo aver valutate le caratteristiche elettriche del mezzo attraversato dall’impulso elettromagnetico è possibile individuare la forma dell’oggetto, il suo spessore e valutarne la profondità.

 

Survey Termografiche

La GEA  esegue rilievi termografici con termocamere: ciò consente di rilevare le temperature dei corpi analizzati attraverso la misurazione dell’intensità di radiazione infrarossa emessa dalla loro superficie: a partire dalla radiazione rilevata si ottengono “mappe di temperatura” delle superfici esposte, ciò che permette di individuare eventuali anomalie che possono sottendere la presenza di lacune, di altri oggetti e/o di difetti.