GEA, Servizi di Geoarcheologia vede origine nel 1997 per iniziativa di Cecilia Barsanti e Sergio Martini, da tempo impegnati in attività di studio e servizio ai Beni Culturali ed Ambientali ed anche usufruendo delle ricadute conoscitive tecnico-scientifiche da lungo tempo maturate in altri contesti professionali pertinenti la ricerca pura ed applicata di ambito tecnologico-industriale.
Concentrando inizialmente le sue attività nella tecnica dello scavo archeologico, nella stratigrafia archeologica e negli interventi conservativi su paleosuperfici complesse, comprensivi della realizzazione di strappi integrali, calchi e riproduzioni delle medesime (anche di grandi dimensioni e in ambienti critici) nonchè di manufatti preistorici, la GEA ha nel tempo affinato ed ampliato le sue capacità di intervento: affiancando Pubbliche Amministrazioni e Società private coinvolte nella realizzazione di costruzioni, infrastrutture territoriali e/o attività di servizio e produzione comunque interagenti con l’ambiente naturale, il paesaggio ed il sottosuolo, la GEA, agendo di concerto e sotto al controllo degli Enti istituzionalmente competenti in materia, è in grado di seguire tutte le fasi di un lavoro in divenire, dallo stadio di progetto preliminare (“Procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico”, Art.96 del Codice degli Appalti) al progetto definitivo e via via nelle varie attività che dall’iniziale sorveglianza archeologica si sviluppano fino allo scavo archeologico stratigrafico in estensione, elaborando i dati ottenuti con l’aiuto di tutti i supporti scientifici richiesti dalle moderne pratiche di indagine, fino alla valorizzazione dei risultati finalizzata alla progettazione e realizzazione di pubblicazioni, mostre temporanee o installazioni museali permanenti.